Chi sono

CHIRURGO PER SCELTA

Il manifesto

La ricerca dell’armonia di un artigiano dei corpi

Quando oltre 30 anni fa ho iniziato a svolgere questa professione, l’intero settore era agli albori. L’Italia e in generale l’Europa erano in una fase di sviluppo embrionale rispetto agli Stati Uniti. Qui da noi la chirurgia plastica era legata ad interventi per sistemare problemi e risolvere danni fisici, mancava quasi totalmente la ricerca estetica di armonia. La chirurgia estetica made in USA già allora veniva percepita come un’esagerazione legata ad un certo modo di apparire del mondo dello spettacolo. Una concezione ben lontana dalla visione umanistica ed artistica dell’estetica del Vecchio Continente. Ho capito che quella era la strada che volevo perseguire.

Da allora, la chirurgia estetica ha iniziato a svilupparsi anche in Europa con le proprie caratteristiche peculiari determinate da diversi fattori. Un canone estetico in continua metamorfosi. In primis, l’evoluzione del ruolo della donna all’interno della società ne ha modificato la percezione e le esigenze. Un processo di uguaglianza che ha portato sempre più donne a intraprendere carriere e a ricoprire ruoli prestigiosi e importanti. Se prima gli interventi erano per compiacere gli altri, ora le donne scelgono di farlo per la sicurezza di sé, per il proprio piacere o per interessi di carriera. Un altro fattore determinante è stato il crescente ruolo dell’estetica nella vita di ognuno, donne e uomini indistintamente. Da un lato il peso dei media, dall’altro la consapevolezza che il modo con cui si appare è un valore aggiunto in molte situazioni della vita. In un mondo competitivo il proprio aspetto fisico può essere un’arma.

Inoltre, la durata della vita si è allungata e con essa il tempo che trascorriamo in società. In questo senso la chirurgia estetica cerca un compromesso con il tempo per rallentarne l’incedere. Lavoro per ricercare l’armonizzazione estetica, valutando la singola persona con le sue caratteristiche specifiche, le sue necessità, i suoi desideri. Il mio ruolo di chirurgo plastico-estetico è di creare l’equilibrio tra richieste del paziente, difetto da correggere, tecniche chirurgiche, risultato ottenibile.

Oltre 30 anni di attività, migliaia di interventi, e l’incontro di diverse correnti di pensiero mi hanno portato a mettere al centro un linguaggio semplice e chiaro, aderente all’approccio scientifico pur mantenendo la sensibilità estetico-artistica. Su queste basi impronto il rapporto con il paziente, che si tratti di interventi complessi o di medicina estetica di routine.

Il risultato finale dev’essere sempre e comunque armonia, nient’altro che armonia.

Dott. Gatti

IN TUTTO IL MONDO

Le Cliniche

VIeni a trovarci

Prendi un Appuntamento