frequently asked questions
RISPONDO ALLE VOSTRE DOMANDE
Qual è la differenza tra chirurgia plastica ed chirurgia estetica?
La differenza fra chirurgia plastica e chirurgia estetica spesso non viene percepita nel linguaggio comune, ma direi che sostanzialmente la chirurgia plastica potrebbe raccogliere tutto ciò che viene “riparato” mentre la chirurgia estetica raccoglie tutto ciò che viene modificato per un’estetica migliore. La chirurgia plastica si occupa di ricostruzioni mammarie in seguito ad interventi demolitivi in ambito oncologico, di brutte cicatrici in seguito ad incidenti, di ustioni.
Che protesi usa per l’intervento di mastoplastica additiva?
Le protesi che utilizzo sono anatomiche, microtesturizzate con forma a goccia di altissima qualità.
Quanto conta l’innovazione in questo campo?
C’è una continua ricerca di tecniche via via più raffinate e materiali più prestazionali, ma ciò che più conta sono le mani del chirurgo. È vero che i laser hanno fatto passi da gigante per quanto riguarda alcuni trattamenti di medicina estetica, però l’intervento chirurgico classico può essere paragonato al lavoro di un artigiano.
Quali sono le decisioni da prendere nel caso di interventi al naso?
Il bravo chirurgo è quello che fa comprendere ed accettare al paziente che non tutto è possibile tecnicamente e che ci sono comunque delle regole estetiche e armoniche da rispettare. Se uno con un naso enorme chiede un nasino alla francesina, è fondamentale far capire che ciò non è possibile ed eventualmente rifiutarsi di effettuare l’intervento.
La blefaroplastica può avere effetti collaterali, o non riuscire?
Come tutti gli interventi chirurgici, anche seguiti perfettamente, la blefaroplastica è legata alla soggettività nella guarigione e alle caratteristiche peculiari del paziente stesso. La blefaroplastica si esegue soltanto sulle palpebre quindi l’occhio in se non viene assolutamente toccato. Dopo l’intervento compare un certo gonfiore, accompagnato quasi sempre da ecchimosi, ma in genere non c’è dolore. E’ normale una modesta lacrimazione che scompare rapidamente.
Il lifting prevede un’anestesia?
Si usa un’anestesia locale con sedazione che dia una tranquillità più o meno profonda al paziente; durante un lifting, per poter garantire la naturalità del risultato, bisogna far muovere il viso al paziente: soffiare, sorridere, guardare verso l’alto sono manovre molto importanti che garantiscono una maggiore armonia del risultato stesso.
Per avere informazioni sui trattamenti che pratica dove ci rivolgiamo?
Per le informazioni generali ci sono questo sito ed il blog di chirestetica, per contattarci con una e-mail alla sede a te più comoda c’è la pagina cliniche; la nostra direct line per informazioni 339.418.6647 è sempre attiva. Alternativamente è possibile parlare con il personale di Chirestetica anche componendo il numero fisso 045.860.1073. Potete trovarci anche sulla pagina Facebook dedicata al dott. Alessandro Gatti, oppure venite a trovarci alla clinica di Villafranca, giusto a 800 metri dopo l’aeroporto di Verona Villafranca, un punto facilmente raggiungibile (perfino a piedi, se arrivate in aereo).
Nella sua esperienza ha mai incontrato problemi dovuti a BIA-ALCL?
Ad oggi le protesi che uso, non sono coinvolte nell’insorgenza del linfoma e in nessuna mia paziente è mai stato riscontrato. È importante informare il paziente di questa eventuale patologia, ma lo è ancor di più sottolineare quanto sia di rara manifestazione, anche se tuttavia non escludibile del tutto. Saranno i regolari controlli di imaging (ecografia e risonanza magnetica) a escluderla in caso di impianto di protesi mammarie.
Prima di essere operati per una liposuzione è consigliabile una dieta?
È sempre consigliabile fare una dieta se siamo in sovrappeso o in condizione di obesità. Se si pensa che la chirurgia estetica sia una chirurgia per dimagrire, si compie sostanzialmente un grossissimo errore.
C'è un'età minima in cui si può cominciare a parlare di chirurgia estetica?
C’è un’età stabilita per legge, il paziente deve essere maggiorenne, almeno per gli interventi che riguardano l’aumento di seno. Se invece sono piccole correzioni, come un naso storto che fa respirare male il paziente, si può intervenire anche un anno o due prima. Le “orecchie a sventola”, se determinano una sofferenza psicologica, possono essere operate già in età scolare. La questione è un po’ variabile, ma diciamo sicuramente dai 18 anni in su.
C’è un periodo dell'anno in cui gli interventi sono più richiesti?
Non più. Ormai, dato che il nostro paziente tipo può andare al mare in febbraio piuttosto che in luglio, o andare a sciare in estate, le stagioni si basano sulle scelte di vita personale.
Quali sono le decisioni da prendere nel caso di interventi al naso?
Il bravo chirurgo è quello che fa comprendere ed accettare al paziente che non tutto è possibile tecnicamente e che ci sono comunque delle regole estetiche e armoniche da rispettare. Se uno con un naso enorme chiede un nasino alla francesina, è fondamentale far capire che ciò non è possibile ed eventualmente rifiutarsi di effettuare l’intervento.
Sono pericolose le operazioni di chirurgia estetica?
Ogni ogni tipo di intervento ha le sue complicazioni possibili. Queste complicazioni nel mondo della chirurgia estetica, in cui non ci sono interventi d’urgenza ma solo interventi programmati nel dettaglio, ovviamente sono ridotte al minimo. Essendo, comunque un intervento chirurgico comporta sempre un rischio, anche se infinitesimale. Deve, quindi essere eseguito in strutture ideali, che abbiano tutto ciò che è necessario per la routine, ma anche, per l’eventuale complicanza. E deve essere sempre presente il medico operatore, e la sua equipe.